Qualcuno dice che sembro una gnoma, qualcun altro una fatina del bosco. Io mi sento un mix di entrambe, ma forse più gnoma, soprattutto per come mi vesto (a volte potrei quasi assomigliare a un Puffo).
Aggiungerei però anche un pizzico di Heidi, per le guanciotte spesso rosse e paffute e l’amore per la montagna.
Di solito sono piuttosto concreta, ma ultimamente mi capita spesso di astrarmi e proiettarmi in un’altra dimensione. Dicono che salgo sul mio pianetino e da lì osservo la vita che (mi) scorre sotto.
Questa immagine mi rappresenta molto, forse perché mi fa pensare al Piccolo principe, un libro che ho amato. Proprio come lui, certi giorni mi sento orbitare fuori da questo mondo e non sempre è facile tornare sulla Terra.
Lui aveva la volpe, io ho Luna. Quando siamo sul pianetino, lei mi guarda un po’ di traverso cercando di leggere nei miei occhi cosa mi passa per la testa, poi si rimette ad annusare facendomi capire che è meglio dedicarsi a un’attività reale che mi permetta di distrarmi.
Saggia, la mia Luna!
Il nome LuKiStella deriva da Luna (la mia amata pelosa), Kia (il diminutivo con cui mi chiamano quasi tutti) e Stella, perché adoro guardare le stelle che brillano nel cielo.
Il pianeta è piccino piccino e in un’ora posso percorrerlo tutto. È sferico ma molto particolare: anche dopo averlo attraversato per intero non torno mai al punto di partenza, c’è sempre qualcosa di diverso, di magico che mi fa esclamare: “Wow, i miei passi lo hanno modificato e lui, mentre camminavo, ha modificato me”.
In questo momento sono sulla Terra ma lo vedo brillare nel cielo e mi fa l’occhiolino, perché proprio ieri sono andata a trovarlo: mi ha fatto gli auguri per il nuovo anno che mi accompagna e mi rende un pochino più grande.
E tu ce l’hai un piccolo pianeta sul quale rifugiarti per riflettere, meditare, rimuginare e, a volte, anche piangere e disperarti, per poi tornare più sorridente di prima e con una maggiore consapevolezza di chi sei e cosa vuoi (o non vuoi)? Pensi mai a quale nome potrebbe avere e a quale forma vorresti dargli se ti chiedessero di disegnarlo?